Sei bella

Sei bella.

E non per quel filo di trucco.

Sei bella per quanta vita ti è passata addosso,

per i sogni che hai dentro

e che non conosco.

Bella per tutte le volte che toccava a te,

ma avanti il prossimo.

Per le parole spese invano

e per quelle cercate lontano.

Per ogni lacrima scesa

e per quelle nascoste di notte

al chiaro di luna complice.

Per il sorriso che provi,

le attenzioni che non trovi,

per le emozioni che senti

e la speranza che inventi.

Sei bella semplicemente,

come un fiore raccolto in fretta,

come un dono inaspettato,

come uno sguardo rubato

o un abbraccio sentito.

Sei bella

e non importa che il mondo sappia,

sei bella davvero,

ma solo per chi ti sa guardare.

Questa poesia di Alda Merini è stata diffusa per dire #Noallaviolenzasulledonne#

Io l’ho adottata con gratitudine anche come coperta di Linus, perché amo la mia padrona e amo tutte le donne che per me sono sempre belle.

Sono belle perché tutte si ostinano a continuare a sognare. Tutte hanno voglia di piangere ma anche di ridere e tornare a sorridere.

A differenza di noi quadrupedi, le donne si nutrono di speranze come balsami del cuore. Accettano tutti i doni che la vita offre loro. Ma raramente si autorizzano quel pizzico di egoismo.

Quando si concedono un regalo, scelto senza se e senza ma, è per il puro senso dello slancio che implica: la libertà di scegliere semplicemente ciò che più scalda il cuore.

Ecco quindi il mio augurio per questo mese di dicembre: che sia pieno di nuove luci, che sprizzi gioia di vivere e voglia di attraversare le proprie paure. Auguro a tutte le donne che sfiorano questa vetrina, virtuale e reale, di entrare e lasciarsi stupire dalle gioie profonde che custodiamo all’interno. Perché i veri gioielli illuminano il cuore, lo sguardo, la sensazione di esistere in un mondo che ci appartiene. Rendendoci liberi di emozionarci toccando una gemma nuova ma con una storia millenaria alle spalle. Come noi. Come le nostre gocce di inedite doublette o i diamanti icy che brillano in una festa continua sulla mano o al polso di chi crede ancora in se stessa.

Perché per sentirsi di nuovo belle a volte basta davvero poco. A volte basta quel pizzico di polvere di stelle che sussurra: “Ce la puoi fare, puoi ancora volare in alto!”. Parola del saggio Morus!